Hawaii


Per ciò che mi riguarda la pubblicità negli anni ‘70 aveva il sapore della sperimentazione dell’avventura e dell’improvvisazione , lavorare in gruppo con la massima collaborazione significava vivere assieme dalle 15 alle 18 ore al giorno senza nessun problema se non quello di riuscire,caso rarissimo, a finire in tempo la sera per andare a vedere un film in quel di Bologna,la scelta del film era condizionata dalla comodità delle poltrone di alcune sale….,
Dormite Favolose.
Negli anni ‘80 invece è iniziato il periodo dei viaggi ed è capitato che durante le riprese per la mountain bike della Bianchi con sullo sfondo la Montagna Sacra australiana arrivasse la richiesta di un’altra produzione italiana per girare l’Uomo Del Monte alle Hawaii.
E così dopo aver trascorso la Domenica di Pasqua a Sidney alla sera ci siamo involati by Quantas alla volta di Honolulu dove siamo atterrati alle 9 del mattino. Del nostro gruppetto di 4 sono il primo ad uscire dall’aereoporto dove un gruppo folcloristico per l’accoglienza ai turisti ,tutti vestiti di fiori stupendi e le ragazze con i lunghi e lucenti capelli neri, ci salutava danzando con le braccia in aria e le mani con il pollice e il mignolo protesi in alto nel classico gesto di saluto hawaiano.
Lo ammetto, io il saluto hawaiano non lo conoscevo ma secondo me quel gruppo a distanza mi stava salutando facendo le corna,strana usanza ho pensato,mentre mi mescolavo a loro e sinceramente non ho più fatto caso alla disposizione delle dita,stavo invece controllando se le hawaiane erano come me le avevano fatte conoscere nei film,niente da ridire,solo che tutti continuavano a dire “Good Easter, Good Easter” . Come “Buona Pasqua” dico io, Pasqua era ieri, ero a Sidney, era Domentica ed è stata Pasqua tutto il giorno,fino a sera.” No no , oggi è Domenica e oggi è Pasqua,Good Easter”.
Con le tre parole d’inglese che conosco c’è voluto del tempo prima che capissi che volando alla notte avevamo passato il Data Day ,ma non sapevo cosa fosse, e cioè il meridiano opposto a Greenwich e quindi per noi era di nuovo Domenica e di nuovo Pasqua, ora d’accordo che la Quantas è un’ottima compagnia, alcoolici gratis durante il volo,ma prima le corna,poi l’insistente Buona Pasqua cominciavo a guardarli male,per fortuna intravedo Vito, un’amico  che è venuto a prenderci, è arrivato il giorno prima da Milano dove per pura casualità nei giorni precedenti aveva lavorato con un’assistente alla MdP di Livorno il quale sapendo che mi avrebbe incontrato ad Honolulu ed essendo io “pisano” mi ha inviato i saluti e così abbracciandomi l’amico milanese le prime parole che ha detto sono state: ”Ora e sempre Pisa merda”, come è bello essere dall’altra parte del globo e sentirsi a casa.
Però a parte la Pasqua due volte, e per questo mi sento di avere una Pasqua in più, al momento ho due foto insignificanti ma servono a prendere il posto nella pagina, spero quanto prima di riesumare i VHS-C e se sono ancora leggibili spero ci siano foto di noi che alle Hawaii, per pubblicizzare la frutta, stiamo attaccando le arance di plastica arrivate dall’Italia ad un filare di piante di arancio come se fossero tanti alberi di Natale, probabilmente siamo andati là nella stagione sbagliata.
Ops… le foto non c’entrano , le metto nella pagina seguente
Ops...sono finite anche le pagine...e nessuno del forum di HTML.it mi ha risposto per spiegarmi cosa posso fare ...

Indietro Avanti home